venerdì 23 maggio 2014

Ora la Cortina Dobbiaco mi fa paura...

L'ultimo lungo in previsione della Cortina Dobbiaco è stato un disastro...

I 26 km. collinari si sono rivelati troppo impegnativi, tant'è che a -3 dalla fine, dopo 2h13' di andatura pressoché turistica, le energie mi hanno definitivamente abbandonato.

In più ho pure dovuto fare i conti, ancora una volta, con il senso di nausea che mi ha attanagliato lo stomaco per le due ore successive alla conclusione della mia fatica...

Ci vuole ben poco per demolire le poche certezze che, col tempo, credevo di aver acquisito e metabolizzato...

Potrebbe essersi trattato di una semplice giornata storta, ma il dubbio che tutto sia riconducibile ad una mia inadeguatezza alle lunghe distanze si fa sempre più persistente!

Ora la paura di un altro flop comincio quasi a toccarla con mano!

Ormai mancano solo 9 giorni alla CD Run e l'episodio di cui sopra mi ha suggerito di iniziare immediatamente la fase di scarico.

Ieri, dopo 4 km. di corsa lenta, mi sono limitato ad affrontare le 5 ripetute sui 1000 metri con una certa cautela: ho optato per un'andatura veloce senza però avvicinarmi al limte.

Nonostante il caldo i tempi di recupero tra una ripetuta e l'altra sono stati buoni ed anche le sensazioni a fine seduta si sono rivelate incoraggianti.

Oggi la tabella prevede 8 km. di corsa veloce; la prossima settimana invece, a parte qualche ripetuta breve sui 200 e 300 metri, sarà invece incentrata solo su qualche seduta di corsa lenta. 

Riuscirò a preservarmi? Speriamo...

giovedì 8 maggio 2014

CD Run... non manca molto!

Quando mancano solo 22 giorni alla partenza per Dobbiaco proseguono, a ritmo sempre più serrato, gli allenamenti in vista della CD Run!


Rimangono solo un paio di settimane per mettere nelle gambe quei tanti chilometri che, mi auguro, mi permettano di portare a termine la mia terza Cortina-Dobbiaco senza sofferenze inaudite...

Gli ultimi sette giorni saranno poi dedicati esclusivamente allo scarico. L'auspicio è quello di arrivare al 1° di giugno nelle migliori condizioni psico-fisiche possibili: ben allenato sì, stanco no!

Sabato 3 maggio (eravamo a -29), sempre immerso nella quiete delle colline ozzanesi, è stata la volta del mio secondo “lungo”: un collinare di 12 km. con alcuni tratti molto impegnativi, al quale ne sono seguiti altri 12 prevalentemente pianeggianti, per un totale di 24 km. percorsi in 2h08' alla media di 5'20"!

In perfetta solitudine è stata molto dura... attorno al 20° km., nel bel mezzo di un interminabile stradone e circondato dal nulla, sono stato assalito dallo sconforto. Stanco e disidratato ho più volte accarezzato il pensiero di fermarmi e di concedermi un piccolo "intervallo". Ma stavolta ho tenuto duro! Mi sono fatto forza e sono riuscito ad ignorare il crescente senso di pesantezza che mi aveva attanagliato i quadricipiti. Ho stretto i denti, ci ho "dato dentro" e, con un sussulto finale, ho chiuso l'ultimo chilometro con un 4'40" che mai mi sarei aspettato!

Decisamente provato per la fatica, ma altrettanto contento di non aver mollato!

Sono poi seguite un paio di sedute veloci allo scopo di ritrovare quel po' di brillantezza che il ritmo compassato dei lunghi, inevitabilmente, ti toglie...

lunedì: 12 km. su percorso ondulato con cambi di ritmo (3 km. corsa media, 3 km. corsa veloce) + 2 km. defaticamento;

mercoledì: ripetute al ritmo della mezza maratona 4 x 2000 (passo 4'45") con recupero 600 mt. (passo 5'30").

Sensazioni? Discrete...

Ci tengo anche ad evidenziare che a Lovoleto, il 27 aprile, ho realizzato il mio PB nei 10 km. su strada. Un 46'40" impreziosito dal fatto che, a detta di tanti, il percorso era ben più lungo dei 10000 metri dichiarati! :-(

In attesa del 3° ed ultimo "lungo", previsto per il w.e. 17/18 maggio, sono alle prese con un bel dilemma: domenica 11 vado a farla la mezza a Bellaria che avevo preventivato?

Bellaria sì? Bellaria no?