venerdì 12 settembre 2014

Nuova stagione... nuovi propositi...

Sarebbe giunto il momento di programmare quelli che saranno gli obiettivi a lunga scadenza o, quantomeno, di dare una bella riordinata alle idee molto confuse che mi passano per la testa e pianificare qualcosa di sensato.

Vorrei alzarla 'sta benedetta asticella! Vorrei provare a fare meglio di quanto non sia riuscito a fare finora!

Ad essere sincero è come se sentissi la necessità di... evolvermi!

La ricetta, almeno sulla carta, ce l'avrei, la voglia e la determinazione pure!

Gli acciacchi però si fanno sentire, i fastidi ai muscoli e i dolori sempre più insistenti alle articolazioni rischiano di farmi desistere ancor prima di abbozzare una semplice ipotesi di pianificazione!

E' il fisico che, purtroppo con una certa regolarità, mi lancia segnali poco incoraggianti; segnali che, se non fossi assalito dalla voglia irrefrenabile di macinare chilometri su chilometri, mi suggerirebbero di prendermi una bella pausa!

Quindi, che fare? Come riuscire ad affrontare allenamenti intensivi senza pagarne, a caro prezzo, le conseguenze?

Fra le tante idee di cui sopra, c'è anche quella di rafforzare le masse muscolari con specifici esercizi atletici.

Dicono che serve... che è importante farlo... che i benefici si toccheranno con mano!

A tal proposito, l'altro giorno ho quindi svolto la mia prima seduta di circuit-training.

Quattro gli esercizi a rotazione (squat, skip, burpees e jumping jacks) da svolgersi con una certa intensità; 6 le esecuzioni (da 60" per ciascun esercizio la prima, poi 50" la seconda, 40" la terza e così via sino ai 10" di durata per la sesta); 20" di riposo tra un'esecuzione e l'altra. Durata totale dell'esercizio 16'.

Esperienza fallimentare... solo gli skip sono riuscito a svolgerli in maniera decente!

Sconcertante il fatto che un quarto d'ora di esercizi tra le mura di casa mi abbia massacrato a tal punto: ginocchio sinistro scricchiolante, spalla destra dolorante, incapacità totale nell'esecuzione dei burpees e indolenzimenti muscolari smaltiti solo dopo diversi giorni!

Diciamo che tutto ciò mi è servito per prendere coscienza del fatto che sono un mezzo catorcio!

Ma voglio essere ottimista! Sono convinto che, qualora col passare del tempo riuscissi ad introdurre regolarmente nei miei allenamenti sedute similari di circuit-training, potrei solo trarne dei benefici. 

Domenica ho corso il Trail dell'Abbazia, 14 km. con D +470! Bellissimo percorso in mezzo ai boschi e ai tanti vigneti disseminati qua e là tra le colline di Zola Predosa e Calderino.


L'arrivo al Trail dell'Abbazia (Zola Predosa, 7.9.2014)

Fatica ne ho fatta (un paio di rampe non avevano nulla da invidiare alle tipiche asperità dei sentieri alpini) ma, e qui mi riallaccio al discorso di prima, gli strascichi si sono rivelati "roba da ridere" rispetto al recente allenamento a circuito che tanto mi ha sconcertato!

E che significa tutto ciò?

Una mezza idea me la sono fatta... solo il tempo mi dirà se mi sono sbagliato!

Tra un paio di giorni correrò la Run Tune Up; sarò per la prima volta pace maker (1h50') e si profila un'esperienza molto stimolante alla quale tengo in modo particolare!

Dal giorno seguente, il 15 settembre, mi getterò a capofitto in quella che diventerà la mia "MISSION" per il 2015!!! :-)