martedì 6 novembre 2012

Da un lato sconcertato, dall'altro tanta voglia di ripartire!

Proprio l’altra sera mi sono procurato un programma per migliorare nella mezza maratona.
Gli allenamenti sono un tantino impegnativi, anche perché due delle quattro uscite settimanali prevedono ripetute lunghe e corsa con continue variazioni di ritmo.

Sono otto settimane belle “toste” che, se svolte con la giusta determinazione e senza particolari problematiche da un punto di vista fisico, mi farebbero raggiungere, almeno spero, un’adeguata preparazione in vista della mezza maratona di Crevalcore, in programma il 6 gennaio e prima prova valida per il Trofeo Pier Ugo Bentivogli 2013.

Poi, però, quando la fantasia smette di galoppare, mi ritrovo a fare i conti con la realtà… e la realtà dice che in questo momento mi sento appesantito ed ho poca voglia di correre, o meglio, di faticare…

Ho provato ad ovviare all’inconveniente effettuando brevi sedute di allenamento ad un ritmo abbastanza sostenuto, nell’intento di ritrovare nelle gambe quella brillantezza completamente smarrita per “colpa” della maratona…

Ancora, però, non ci siamo… a fine seduta le sensazioni sono quasi sempre pessime e fisicamente mi sento svuotato di ogni energia!

Abbastanza frustrante, anche perché la cosa continua a perdurare e non riesco ancora a trovare il cosiddetto bandolo della matassa… in questi casi, forse, solo un lungo stacco sarebbe necessario per ricaricare le batterie!

Ad ogni modo il Nassetti incombe e non posso assolutamente mancare ad una gara che si svolgerà su e giù per le “mie” colline ozzanesi. Le definisco “mie” per il semplice motivo che, spesso e volentieri, sulle strade in prossimità della Dulcamara e di Ciagnano, le mie gambe hanno macinato, in questi ultimi anni, parecchi chilometri!

Saranno 12,7 km. complessivi; si partirà da viale 2 Giugno e, dopo aver percorso via del Florio e via Palazzo Bianchetti, ci si immetterà in via San Pietro dove, attorno al 4° km. avrà inizio la prima ascesa della giornata che culminerà in cima a via delle Armi, proprio all’incrocio con via Tolara (a quel punto si saranno percorsi 5,2 km.). Si scenderà per un paio di chilometri dopodiché, subito dopo il bivio con la strada che porta al santuario di Sant’Andrea, avrà inizio la seconda “scalata” del Nassetti. All’inizio di via San Cristoforo toccheremo il G.P.M., situato a quota 185 metri s.l.m. per poi buttarci a capofitto (mancheranno solo 3,5 km.) fino al traguardo, anch’esso situato in viale 2 Giugno.

La gamba non è ancora a posto, ma stringerò i denti!