martedì 11 settembre 2012

Cariparma Running... una disfatta!

Non ho molta voglia di tornare col pensiero sulla Cariparma Running...

Quello che in linea teorica rappresentava un test molto importante (poco meno di 32 km.) in previsione della Verona Marathon, al lato pratico si è rivelato uno sfacelo! :-(

Al 25° km. ho cominciato a sciogliermi come neve al sole e al 29° mi si è definitivamente spenta la luce... senso di nausea, energie lasciate chissà dove e gambe dure come macigni... ho impiegato 25' minuti abbondanti per percorrere gli ultimi 3800 metri di gara!

A nulla è servito partire con un passo più prudente di quello preventivato (5'40" anziché 5'30" a km.), tant'è che alla fine ho chiuso in 3h10' con una media a chilometro attorno ai 6'00"...

Se ero alla ricerca di certezze sul mio stato di forma, sulla mia propensione a correre lunghe distanze, posso affermare, alla luce della sofferta performance in terra parmigiana, che in questo momento mi sento un tantino disorientato, incapace di capire DOVE intervenire per trovare quella sicurezza che ritengo indispensabile per affrontare con il giusto spirito la maratona.

Attenzione però... non getto la spugna!!!

E' chiaro che domenica, appena giunto al traguardo, i miei pensieri erano tutt'altro che battaglieri ma già ieri, smaltita la rabbia per la delusione e con le infiammazioni ai tendini che rispetto al giorno prima cominciavano a darmi tregua, ho cominciato ad abbozzare mentalmente una qualche reazione...

Proverò a correggere l'alimentazione pre-gara, proverò a modificare anche il ritmo di corsa (magari il prossimo lungo lo affronterò, nella fase iniziale, ancora più lentamente), ma soprattutto continuerò a correre... dopotutto mi si dice da più parti che la "medicina" migliore per superare queste crisi è proprio l'allenamento... :-)

4 commenti:

  1. Mannaggia spiace, ma come ben sai può capitare una giornata storta, e i tanti chilometri amplificano il momento di disagio.
    La medicina giusta è l'allenamento hai proprio ragione, in questo sport non si inventa nulla ma è tutto frutto del nostro lavoro.
    Buona continuazione!

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    1. Ciao Franchino!

      Le lunghe distanze sto cominciando a "conoscerle" solo adesso ed in effetti suppongo che sia normale che mi ci voglia, per assimilarle al meglio, la cosiddetta fase di rodaggio, giusto? ;-)

      Ma non demordo... Verona è dietro l'angolo e c'è ancora un po' di tempo utile per affinare la preparazione...

      Ti ringrazio per l'incoraggiamento! A presto! :-)

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  2. Ciao Teo, sono Anne_Zannoni di Twitter :)
    C'ero anche io alla Cariparma. E in 1 anno che corro, è stata la mezza maratona più sofferta che ho fatto. Il caldo, percorso a circuito, il fatto di correre tutti insieme distanze diverse, a velocità diverse ... un delirio. Pensa che in fondo non sono nemmeno riuscita a gioire(per me un'eresia, dopo 1 gara) di aver fatto il mio PB. E' stata una prova impegnativa. Non buttarti giù, io ho fatto una sola maratona finora, senza aver mai corso più di 24-25 km prima. Corro senza sapere che ritmo faccio al km, perchè non uso cronometri e GPS. Sono certa che se anche tu non ti fisserai troppo sui numeri, arriverai in fondo, in un modo nell'altro, e non potrai far altro che sorridere e pensare che le 2 zampe ti hanno portato fino a lì. Per 42 stronzissimi km :)

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    1. Ciao Annalisa! :-)
      Ti ringrazio per le belle parole di incoraggiamento!
      Parma e RTU sono state entrambe, anche se per motivi differenti, devastanti...
      Mi sono concesso qualche giorno senza la corsa e domani mattina si ricomincia con un lungo con biondox... mi sa tanto che proveremo il metodo Galloway, dopotutto di chilometri se ne macinano comunque... e Verona si avvicina!
      Twitter per me rappresenta una novità, sto imparando a conoscerlo in questi giorni... più o meno come la preparazione alla maratona. ;-)
      A presto Annalisa!

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